martedì 17 aprile 2018

Beltane - un inno alla gioia, alla fertilità, alla sensualità, all'amore.

Riscoprire la sensualità significa aprirsi alla fertilità, all'abbondanza, alla creatività, all'amore.




Organizzo una celebrazione di Beltane e le persone mi contattano e mi chiedono se si tratti di una festa aperta solo alle donne: i rituali praticati sono per la fertilità e per il recupero della sensualità.
Alcuni credono che la sensualità sia un attributo prettamente femminile e associano la fertilità solo al grembo materno. Questo ai loro occhi fa di Beltane una festività più adatta alle donne che agli uomini. Si chiedono anche quale sia il nesso tra sensualità e procreazione.

La prima volta che ho ricevuto una domanda simile, appena messo giù il telefono mi sono chiesta se per caso avessi io stessa rinunciato alla mia sensualità.
L'Universo aveva messo quella persona sulla mia strada per farmi ricordare qualcosa di me che avevo perso? La risposta è stata: "Sì, eccome!"

Folgorata da quella rivelazione, mi sono osservata allo specchio e poi ho preso a ripensare alla mia vita degli ultimi tempi.

Senza ombra di dubbio, avevo una nuova missione: recuperare la mia sensualità.
E stato un processo lungo e tutto in salita, attraverso un sentiero pieno di insidie e di pietre taglienti ma il panorama che mi sono trovata davanti è imbattibile.

Grazie a persone come quella, ho capito che avrei dedicato una fetta importante del mio tempo a far riconoscere la vera sensualità a donne e uomini che l'hanno persa, accantonata o addirittura... scambiata per qualcos'altro.

Quell'anno per me Beltane è stato l'inizio di una nuova esistenza, molto più vera, molto più sincera di come era diventata in precedenza e questo ha fatto nascere in me il desiderio di aiutare anche gli altri a recuperare ciò che hanno perso senza neanche accorgersene.

La sensualità va coltivata e arricchita in un viaggio che dura per tutta la vita.

Beltane è una festività meravigliosa che esiste da centinaia e centinaia di secoli. In tempi relativamente moderni, è stata associata a tutto ciò che di brutto si possa immaginare quando si parla di sesso: le cerimonie comprendevano anche rituali di accoppiamento per riprodursi e ciò è stato frainteso dalla società neonata che è venuta dopo.

Beltane è la festa della sensualità oltre che della fertilità, del sesso, della passione e dell'amore.

La sensualità in natura è strettamente connessa con la creatività. Senza sensualità la procreazione sarebbe solo un atto meccanico, come fare i figli in provetta. In natura non esiste "fare figli in provetta". Si genera solo dove il terreno è già fertile e dove c'è stato un corteggiamento accettato. Si genera dove sono prima nati passione e amore.
La scienza ci ha permesso di supplire a eventuali infertilità e ben venga tutto ciò ma solo a patto che riusciamo a rimanere focalizzati sulla realtà delle cose e cioè che il procreare non è un puro e semplice atto meccanico.

Alcune persone dicono che "gli animali si accoppiano solo per procreare". Tecnicamente è vero: si accoppiano solo nella stagione dell'amore, fanno sesso solo se hanno intenzione di riprodursi.
Quello che queste persone scordano è che prima di questo accoppiamento avviene il lungo rituale del corteggiamento.
Si devono aprire le danze.
Arriva la primavera e gli animali diventano estremamente sensuali, si vestono di colori sgargianti, intonano le melodie più dolci e fanno di tutto per aggiudicarsi le attenzioni della femmina che hanno scelto.

Un animale non pensa: "Bene, è primavera! Ora faccio sesso e mi riproduco".
Non è così. Quello tendiamo a farlo noi. La pianificazione la attuiamo noi.
C'è un ragionamento dietro una frase del genere, una riflessione che un animale non fa.
Siamo noi a pensare in questi termini, siamo noi che ci siamo spostati quasi interamente nel mentale.
A livello mentale, la procreazione diventa un atto meccanico.
La sensualità è tutto fuorché un meccanismo: è arte e più viviamo unicamente nel mentale, più la perdiamo.
Se usiamo il mentale per cercare la sensualità, troveremo solo parossismi e cliché.

La sensualità è propria della natura ed è mirata alla procreazione in quanto atto d'amore affinché la Vita prosegua col suo ciclo di morte e rinascita perpetua.

Questo vale per la procreazione fisica ma anche per la nascita di nuove idee e nuovi progetti.
Se sviluppo un'idea in modo meccanico, senza amore, senza metterci l'anima, lo si capisce che è solo per fare soldi e le persone scappano e vado incontro al fallimento.
Se sono brava a manipolare (cioè a usare una falsa sensualità che in natura NON esiste, un espediente della mente razionale) non se ne accorgeranno oggi ma lo faranno domani o dopodomani e resterò sola.

Abbiamo bisogno di sensualità, di passione, di amore anche nel lavoro, nell'arte, in tutto ciò che va portato alla luce, che va creato.

Sentirsi sensuali è gratificante.

Se siamo freddi e distaccati è perché ci stiamo trascurando: mettiamo in luce i nostri difetti ed evidenziamo ciò che di brutto esiste nel mondo fuori.

Sensualità significa focalizzazione sulla tua bellezza e sulla bellezza del mondo circostante.

Alcuni di noi hanno rinunciato alla sensualità perché sostengono un sistema di credenze secondo il quale la sensualità è demonizzata o scambiata per una maschera sociale.

La sensualità non è un aspetto che riguarda solo le donne: è una cosa normale anche negli uomini.

Un uomo freddo e distaccato non comunica niente, è poco attraente. Può trattarsi di un uomo bellissimo ma le donne non saranno mai attratte da lui. Perché non è sensuale.

La sensualità è istintiva, non si può imparare e non è un processo mentale.
La abbiamo dentro di noi dalla nascita: ce la fornisce Madre Natura per aiutarci a riprodurci.
Non ha niente a che vedere con i canoni di bellezza: perdiamo la sensualità e perderemo presto anche la bellezza.
Spesso gli uomini, che di norma sono più nel mentale delle donne, abbinano la sensualità all'essere donna ma un uomo senza sensualità è un uomo che disgusta, un uomo meccanico. Un "uomo di plastica". Nella spasmodica ricerca di un'uguaglianza impossibile, ultimamente vediamo in giro anche molte "donne di plastica".

In natura ognuno ha il suo ruolo e l'Universo, duale e fertile, prevede delle sostanziali differenze fra sessi.

Solo il pieno rispetto per tali differenze può garantire uguale trattamento per uomini e donne.
Scopiazzare i comportamenti degli uomini non ci porterà quel rispetto che tanto agogniamo e meritiamo.

Chi demonizza la sensualità è completamente intrappolato nel mentale. Si tratta di persone che di norma fanno sesso meccanico, fine a sé stesso. Sesso di plastica.

La sensualità è una delle espressioni della nostra anima immortale che si presta a cooperare per la creazione. Da il via alla creazione della vita.

Beltane è la festa della sessualità scaturita dalla sensualità carica di amore e non è MAI la festa del sesso meccanico senza anima. E' la festa della creatività e senza amore si creano solo cose che vengono presto distrutte.

La sensualità, in natura, è parte dei vari fattori che compongono la linfa vitale: senza sensualità non riesci a riprodurti e vai incontro a morte certa per te e per la stirpe dalla quale provieni.

Quando non sei sensuale, in natura hai qualcosa che non va. Qualche problema. Probabilmente qualche malattia. Sei poco attraente perché è meglio che tu non ti riproduca, onde evitare problemi genetici.

Presso gli "umani di plastica" è viceversa. In varie culture (compresa la nostra) la sensualità viene considerata come qualcosa di inopportuno, qualcosa di cui ci si deve vergognare, qualcosa da tenere nascosto, da usare quasi mai e comunque con ritegno. Se sei sensuale, hai qualche problema. Vuoi manipolare gli altri per adescarli nella tua rete, hai delle fissazioni sul sesso e così via.
Sei sensuale? Allora sei potenzialmente pericoloso. Puoi essere pericoloso in qualche oscuro modo, non si sa bene come.
Sei più simile a un animale che a una persona.

Se così fosse, il merlo in primavera direbbe: "Ottimo! Mi metto le piume più belle e canto come un angelo così adesco qualche femmina, ci faccio sesso e mi riproduco".

Tutto questo è ridicolo. C'è la mente razionale dietro ad affermazioni simili, non certo l'istinto animale.
Il merlo non sfoggia le sue piume nero blu e il suo becco arancione per manipolare la merla e farci sesso. Il merlo ha una sensualità donatagli da Madre Terra che lo rende gioioso quando è primavera, lo fa sentire attraente e forte e bello e non c'è alcun ragionamento dietro alla sua sensualità, nessun tentativo di manipolazione.
Il suo desiderio sessuale è ingenuo e carico di leggerezza, bellezza, passione, gioia, Amore.

Ti svelo un segreto: esiste un solo tipo di sensualità ed è quella che Madre Natura ti ha donato quando sei venuto al mondo. E' la stessa che hanno tutti gli altri esseri viventi. Non è meccanica, non è ragionata, non è manipolativa, non pericolosa. E' spontanea, istintiva, espansiva, semplice, gioiosa.

Se qualcuno ti dice il contrario, è perché la sta scambiando per qualcos'altro. Come chi scambia la parola Amore con la parola Attaccamento. Hanno due significati diversi, quasi opposti ma sono molti quelli che le confondono.

Abbinare il sesso meccanico alla procreazione e scambiare la sensualità per un'arma di manipolazione è una deviazione della mente razionale incontrollata.

Vedere nella sensualità qualcosa di malsano significa avere sviluppato un sistema di credenze potenzialmente pericoloso: la repressione di ciò che esiste in natura può portare a manie, fissazioni ed eccessi.
Gli animali, che vivono la sensualità in maniera vera e spontanea, non si abbandonano mai ad eccessi sessuali.

Rinunciamo alla nostra sensualità per qualunque motivo e soffriremo, anche se non ne saremo consci, ogni volta che la riconosceremo negli altri.

Decidiamo con un ragionamento razionale di comportarci in modo sensuale e il risultato è un'esagerazione, una caricatura.

Uomini e donne che si muovono nella vera energia della sensualità, infondono passione e linfa vitale a qualunque cosa facciano, si sentono bene, amati e protetti, non scambiano l'Amore per l'attaccamento o il carisma per la manipolazione. Si tratta di persone che permettono raramente ai loro "corpi di dolore" (come li chiama Eckhart Tolle) di prendere il sopravvento, che affrontano la vita con energia, consapevole leggerezza e gioia.

La sensualità è una delle conseguenze della gioia di vivere e Beltane è la celebrazione di tutto questo.

In questa occasione è bene praticare rituali affinché i corteggiamenti vadano a buon fine e nuova linfa vitale venga infusa agli amori già esistenti.

Personalmente, si tratta della mia festività preferita!

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