martedì 27 marzo 2018

Sciamanesimo e Guarigione


In questi ultimi anni le persone sono sempre più interessate a riscoprire la saggezza e le usanze dello sciamanesimo che le diverse culture e tradizioni della terra, anche le più differenti e sconosciute tra loro, hanno sempre praticato fin dai tempi dei tempi.



Questo sta a significare che anticamente gli esseri umani avevano conoscenze maggiori rispetto ad oggi e che raggiunsero alti livelli di spiritualità che poi, col tempo, hanno perso. Si è preferito lasciarle andare per cedere il posto ad un altro tipo di società basato sul sistema economico, la tecnologia, il consumismo e metodi di cura del corpo e della mente che preferiscono mettere a tacere l'anima senza rendersi conto che è proprio da lì che ci si comincia ad ammalare e che il nostro animo ci invia messaggi di disagio, di disarmonia e di sofferenza attraverso le malattie del corpo.

Con ciò non sto dicendo che non dovete andare dal vostro medico ma che potete affiancare alle normali cure la importantissima cura del vostro sé spirituale.

Tutte le antiche e preziose conoscenze stanno mano a mano risalendo a galla per farci ritrovare il nostro passato ricco di pratiche che aiutano l'uomo ad entrare sempre di più in stretto rapporto con il mondo spirituale. E' solo quando siamo tutt'uno con quel mondo interiore che possiamo definirci esseri completi e... magici, se per magia intendiamo tutto ciò che non possiamo vedere in questo mondo “reale” e che non possiamo toccare con mano.

Gli studi di fisica quantistica confermano le antiche credenze: siamo tutti parte di una stessa energia vibratoria in quanto l'Universo stesso è un insieme di campi energetici.

Gli antichi sciamani, di ogni parte del mondo, sapevano che è soltanto nel silenzio interiore che si può trovare la voce della propria anima ed è soltanto in quel silenzio che risiedono tutti i poteri dello spirito perché è solo lì che può avvenire l'incontro e l'unione con Dio.

E' nel silenzio interiore, in quello stato di unione, che avvengono i miracoli e, quindi, anche le guarigioni. Ecco perché gli sciamani sono in grado di “vedere”.

E' proprio da questo luogo, da questo campo, come lo definisce Rumi, che gli antichi Toltechi, osservando i bambini, si accorsero che intorno a loro c'è una emanazione energetica, una luce intensa a forma di uovo che si affievolisce mano a mano che i bambini crescono.
Carlos Castaneda scrive che mentre un individuo cresce lo splendore della luce si attenua sempre di più perché intervengono via via “Los voladores” ossia ombre oscure che ci svolazzano intorno e che si cibano della consapevolezza luminosa che abbiamo da bambini.

Sono vampiri energetici che si nutrono di una determinata energia facendo di tutto per indurci a crearla e questo avviene quando abbiamo comportamenti con i quali perdiamo sempre più la consapevolezza.
Questi parassiti fomentano in noi la smania di avidità, aggressività, egoismo, violenza, odio, paure, preoccupazioni, sconforto, negatività e lo fanno al fine di cibarsi di tutte queste dissonanze energetiche.
Secondo lo sciamanesimo dei Toltechi l'unico modo per averla vinta sui “voladores” è rimanere consapevoli e centrati nel momento presente, nel proprio silenzio interiore più tempo possibile fino ad esserlo sempre, cosi che i vampiri energetici saranno sconfitti.

Non solo i Toltechi ma tutti gli sciamani del mondo hanno sempre “saputo” che è solo nel silenzio interiore, nello spazio intermedio che risiede la vera essenza degli esseri viventi ed è perciò da qui che avviene qualsiasi tipo di guarigione.
Se lo spirito non è in buona salute il corpo non può guarire.

C'è chi riesce ad entrare nel proprio silenzio interiore in un attimo e chi invece ha bisogno di un piccolo aiuto. Questo lo si può trovare praticando regolarmente la meditazione che ci permette di raggiungere le frequenze alpha e theta del nostro cervello. In questo stato, che si può raggiungere attraverso la meditazione ma anche ascoltando musiche benefiche create con determinate frequenze, possiamo raggiungere facilmente il silenzio interiore e da qui portare la guarigione nella nostra vita e nel nostro fisico.

Gli scienziati russi hanno scoperto che le nostre cellule sono intelligenti e conoscono il nostro linguaggio, le nostre parole. E hanno anche potuto dimostrare scientificamente quello che gli sciamani già sapevano da tempo e cioè che possiamo parlare con le nostre cellule e invitarle a guarire quella parte del nostro corpo che ha perso l'armonia.

L'importante è parlare loro con amore chiedendo anche scusa se per tanto tempo non abbiamo detto loro che le amiamo.

Ecco la testimonianza di Therese Wade, sciamana – “Ecco come attivare l’autoguarigione, quella forza innata dentro ciascuno di noi
Le cellule stanno ascoltando.
Ogni singola parte del corpo è dotata di coscienza ed anima”
Questa frase rivoluzionaria, attribuita alle donne della medicina indigena, ha dato inizio al mio viaggio personale alla scoperta della straordinaria capacità di guarigione del corpo umano. Quando cominciai a considerare queste prospettive, soffrivo di un intenso dolore cronico. Ho deciso di includere nella mia routine di pratiche meditative questo concetto. Ho pensato: “Il mio corpo può sentirmi? Possiamo comunicare e cooperare per guarire da questa condizione?”
La strada verso la libertà
Quella notte tramite la meditazione raggiunsi un stato di profonda calma che mi permise di comunicare interiormente con il mio corpo, ero fiduciosa ma ignoravo quello che mi aspettava. Dopo un ora circa, successe qualcosa di incredibile.
I miei muscoli cominciarono a rispondere. Tendini e legamenti iniziarono ad allungarsi e a cicatrizzare i tessuti della pelle. I nervi iniziarono a scaldarsi e i muscoli del polpaccio iniziarono a distendersi indipendentemente dal mio controllo. Mentre avveniva questo cambiamento, uno dei miei polpacci precedentemente paralizzato da una condizione neuropatica, conosciuta come distrofia del riflesso simpatico, si risvegliò grazie a quelle che sembravano delle scosse elettriche lungo tutta l’area.
Il mio cuore ebbe un sussulto nel momento in cui realizzai che il cammino verso la libertà era finalmente iniziato...
una meditazione regolare è necessaria ad allenare il cervello a raggiungere uno stato di onde alpha e theta, perché è proprio in questo stato che avviene la comunicazione tra mente conscia e corpo fisico. Ho scoperto che durante la comunicazione, ci sono tre punti fondamentali da raggiungere nella cooperazione con il corpo:
Avvicinarsi al corpo con compassione, consci del fatto che le cellule provano emozioni.
Creare fiducia coinvolgendo il tuo corpo in una conversazione mentale positiva in merito ai tuoi desideri che riguardano entrambi, per sconfiggere la malattia tramite la cooperazione.
Immergiti nella conversazione, elabora pensieri e parole che creino una sequenza di emozioni elevate e spontanee.
Secondo la mia esperienza, questa piccola guida è necessaria per ottenere una risposta dinamica dal corpo, favorendo così la guarigione...”

Quando sono venuta a conoscenza di queste preziose informazioni ho cercato di approfondirle e un'altra volta ve ne parlerò, anche se quello che ho scritto qui può bastare a permettervi di avere un dialogo amorevole con le vostre cellule. Vi dico però che ho subito provato la gioia di parlare con le mie cellule perché non riuscivo a far guarire due dita della mia mano che erano diventate molto sensibili in seguito ad un'allergia procurata da una pianta. Si era creato una sorta di eczema che mi procurava prurito, dolore e infiammazione cosi ho iniziato a parlare con le mie cellule una sera in cui stavo soffrendo parecchio e la mattina dopo era iniziata la guarigione.

Mi auguro che queste informazioni vi siano gradite e perché no? anche utili.

--- Shuna ---


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