venerdì 15 giugno 2018

Risveglia la tua sensualità.


Lavorare per risvegliare l'energia della sensualità è un compito che mi sta molto a cuore e che sono felice di portare avanti.

Alla nascita, siamo tutti dotati della stessa fetta di sensualità: in natura questa energia è essenziale ai fini della riproduzione. In presenza di freddezza e distacco il corteggiamento non avviene e la vita si esaurisce.

Se ti va di ascoltarla, ti racconto una storia: mi segnai ad un laboratorio teatrale e la didattica del primo anno richiedeva, fra le varie cose, lo studio di un animale a piacere. Scelsi il leopardo europeo, una bellissima specie di felino che scoprii essere in via di estinzione.
Il motivo di tale situazione pericolosa è da attribuirsi sì all'umano ma in questo caso il leopardo stesso gioca un ruolo importante: è un animale schivo, che ama stare per conto suo e non sopporta la vicinanza di nessuno, neanche dell'altro sesso. In queste condizioni riprodursi diventa un problema e gli esemplari diminuiscono di anno in anno.

Perché ti ho parlato del meraviglioso leopardo europeo? Per spiegarti che:

  • il distacco è il contrario della sensualità e porta all'estinzione. 


Ogni volta che ti chiudi al mondo esterno per paura di essere ferito, ogni volta che entri troppo nel mentale e ti metti su un piedistallo dal quale osservi e giudichi ciò che vedi fuori, ogni volta che cerchi la perfezione e ti isoli dalla realtà, ogni volta che potresti agire e invece resti fermo, qualcuno più scaltro, più coraggioso o qualcuno meno pieno di sé, si fa avanti e prende il tuo posto, agisce al tuo posto. In natura, ciò significa che questa organismo porta avanti la sua stirpe mentre la tua si estingue.

Ma andiamo avanti, perché la storia diventa molto più interessante.
Alla mia nascita, la fetta di sensualità a me destinata era molto abbondante ma non me ne accorgevo minimamente.
Posso parlarti della mia sensualità solo perché mi è stata raccontata dalle persone che mi erano intorno ma questa è un'altra storia che ti racconterò un altro giorno.

Vivevo la sensualità senza rendermene conto: ero me stessa e mi muovevo, mi comportavo, guardavo, ridevo, scherzavo in modo spontaneo, senza pensarci.
Interagivo in modo espansivo col mondo circostante.

  • Sensualità è sinonimo di espansività.


L'energia della sensualità è un tipo di energia espansiva: puoi immaginarla come una giungla che si allarga e rinverdisce sempre più. La sensualità, se lasciata libera di fluire, è come l'Universo in continua espansione. E' un'energia che comprende, che accorpa, che dona e riceve in continuazione. E' l'energia dello scambio.



Mio padre mi ripeteva ogni giorno che la bellezza è una caratteristica irrilevante e che per una donna prestare attenzione all'aspetto fisico è una cosa molto sbagliata perché dovrebbe occuparsi solo di ciò che c'è nella sua testa. Mi diceva che anche se ero carina avrei perso la mia bellezza prima o poi. Iniziò a farlo quando compii 6 anni e non smise fino al momento della sua morte che avvenne quando ne avevo 26.
Ma mio padre non viveva nella mia stessa casa ed io ascoltavo i suoi discorsi con un orecchio e con l'altro li lasciavo andare.
Continuavo ad essere la solita ragazzina spensierata.

  • Sensualità è sinonimo di leggerezza.

Le persone che lasciano fluire questa energia, sono persone che affrontano la vita senza drammi anche se si trovano nel dramma, che si concentrano più sugli aspetti gioiosi dell'esistenza che sulla tristezza, che danno alle cose il giusto peso senza mai esagerare, che si lasciano coinvolgere quando serve ma che sanno volare via quando è il momento. La sensualità è un'energia istintiva e intuitiva, che non ha niente a che vedere col mentale e che si esprime quando la mente è a riposo, quando la testa è "leggera".

Il labirinto della vita mi portò a lavorare proprio per mio padre.
Ci teneva che indossassi jeans di marche scadenti e magliette anonime perché, diceva, rischiavo di adombrare le clienti.
Più volte provò a impormi di tagliare i capelli.
Ripeteva in continuazione: "La sensualità è l'arma di seduzione di quelle donne che non hanno niente dentro."
Dal canto mio, non capivo il rimprovero perché non mi sentivo sensuale.

  • Sensualità è sinonimo di bellezza.


Cosa intendi per "bellezza"? Ciò che rende "bella" una persona è il suo insieme. Conosci le proporzioni auriche? Te ne parlerò molto volentieri in un altro articolo, nel frattempo ti dico che chiunque è bello se solo lo vuole e che la bellezza non si esaurisce con l'età anzi, aumenta se abbiamo la cura di coltivarla. Aggiungo che non puoi accrescerla se ti sposti interamente nel mentale perché la mente è solo uno strumento e deve stare al servizio del cuore e dell'Anima. Se ti sposterai del tutto nel mentale, perderai la tua bellezza perché ti distaccherai dal tuo cuore e dalla tua anima. Bellezza significa gratitudine e gioia e natura e umanità.
Mio padre, senza accorgersene, mi stava insegnando a diventare un involucro vuoto.

Alla sua morte, avvenuta improvvisamente, mi ritrovai a fingere di essere una persona che non ero, in un ambiente che non mi si adattava, con un lavoro che detestavo e con amici che non erano adatti a me. La mia vita era una farsa in cui non c'era spazio per l'amore, così non avevo neanche un partner.

  • Sensualità fa coppia con carisma.


Il carisma è un'altra di quelle qualità innate che viene tanto decantata e tanto temuta.
Se mantieni per abitudine un profilo basso, se ti imponi dei limiti oltre i quali non vai per partito preso, se ti fai spesso problemi a comportarti come credi sia meglio o se ti comporti come credi sia meglio e sacrifichi il vero te stesso, ammazzi il tuo carisma.
Ti è mai capitato di uscire con qualcuno e quello ti ha detto: "sono uscito per andare al cinema quindi non vado anche al pub". Oppure: "esco con te perciò non faccio aggiungere nessun altro." Oppure ancora: "se vado lì per quel motivo non faccio altro, non guardo neanche le vetrine". Auto imposizioni che distaccano dal mondo circostante e contribuiscono alla perdita del carisma e della sensualità.
Hai mai incontrato qualcuno che in tua presenza afferma una cosa e poi davanti ad altri dice il contrario? Questa persona sta lentamente uccidendo il suo carisma e, per riflesso, la sua sensualità.
Ti sei imbattuto in una persona che dice spesso: "No, per me questo è troppo." Oppure: "Vorrei ma non posso." Oppure ancora: "Non sono nessuno, è meglio che io me ne stia zitto". Queste persone prendono a calci il loro carisma.
D'altro lato se ti concentri sui tuoi problemi piuttosto che sulla bellezza presente nella tua vita, perdi in fretta sensualità e carisma: qualcosa di positivo esiste sempre, qualcosa di cui essere grati c'è anche nel momento più duro. Una persona interamente centrata su sé stessa, è tutto fuorché sensuale e carismatica.

Torniamo a noi. Alcuni riescono a vivere per anni in situazioni come quella in cui mi trovavo, ma io sono Sagittario ascendente Ariete, sono "il fuoco che brucia il fuoco" e il sopravvivere in una vita fittizia è impensabile per me.



Pochi mesi e mi ammalai gravemente: ero pronta a morire pur di liberarmi da quella carnevalata che avevo allestito senza accorgermene.

  • Togli sensualità e carisma e una persona resta un involucro vuoto, perde la sua identità.


Ci hanno insegnato che l'identità è la nostra storia personale. Niente di più falso. L'identità è ciò che siamo alla nascita, è la completezza. Arriviamo e siamo dotati di una grande serie di caratteristiche e di energie fra cui troviamo sensualità e carisma. Cresciamo e la nostra storia personale si scrive giorno dopo giorno e gli accadimenti che si verificano attivano le risposte genetiche di cui siamo dotati. Ecco che ci identifichiamo con la nostra storia personale. E' uno scherzo della mente, un inganno. L'identità è un'altra cosa, è l'essere completo che siamo quando arriviamo qui. Niente di più e niente di meno. Se permettiamo che si perdano le energie di cui siamo dotati alla nascita, restiamo involucri vuoti e iniziamo a ragionare senza cuore e senza anima. La mente diventa il conducente e ci trasformiamo in macchine. La disidentificazione e il concetto di unità in questo senso sono pericolosissimi.

Mi guardai allo specchio, guardai le foto. Quelle più vecchie in cui mi riconoscevo e quelle più recenti: avevo lentamente e inesorabilmente rinunciato alla mia identità. L'avevo sostituita con una fittizia. Decisi di pagare con la morte per questo. Venni rispedita indietro dall'aldilà ma questa è un'altra storia e te la racconterò la prossima volta.

  • La sensualità è spontanea e sincera.


Il giorno in cui ti guardi allo specchio e non riconosci la persona che hai davanti è un giorno infausto ma, se ti è accaduto, puoi scegliere di prenderlo come il giorno in cui decidi di ritrovare la tua vera identità. Chiediti in che cosa non sei spontaneo, su cosa stai mentendo. Menti agli altri o a te stesso? Perché lo fai? E' necessario, ne sei sicuro? Prima di decidere che tutto è inutile sii più furbo di me, prova a cambiare qualcosa, prova ad aprirti a questa energia. Rilassati e lasciati andare. Smetti di cercare la perfezione e agisci come viene. Smetti di voler piacere o di voler essere accettato e sii sincero.

Tornata dal regno dei morti, presi atto di avere poco tempo a disposizione: dovevo recuperare me stessa prima che fosse troppo tardi.
Come prima cosa mollai il lavoro e mi dedicai alle cure necessarie per guarire.
Mi fu obiettato che c'era un'altra persona con una malattia simile alla mia che non aveva lasciato il lavoro e che si sottoponeva alle cure e intanto si dava da fare in giro.
Con tutto il rispetto per scelte diverse dalla mia, mi sentii in diritto di essere ferma nella mia decisione: se una malattia si verifica, significa che c'è un disagio al livello dello Spirito, della Coscienza, dell'Anima e per me recarmi in quel posto era fonte di sofferenza.
Avrei potuto curare la malattia al livello del corpo con farmaci e quant'altro ma se avessi ignorato il messaggio dell'Anima difficilmente un'eventuale guarigione sarebbe stata definitiva.
Vedevo altre persone malate che smettevano, quasi come se si trattasse dell'unica scelta possibile, di essere donne, di dedicarsi alla gioia, di concentrarsi sulla guarigione piuttosto che sulla malattia.
Il mio segno zodiacale e il mio ascendente non me lo concessero: sapevo che per guarire dovevo recuperare la vera me stessa e avevo iniziato a capire di cosa si componeva la mia identità.
Allo stesso tempo, iniziai a dire la verità, ad esprimere i miei punti di vista e le mie idee infischiandomene del giudizio altrui.


  • La sensualità è identità libera dalla storia personale.


Abbiamo già affrontato questo punto. Ho speso un po' di tempo a ricordare come ero molti anni prima e, un frammento alla volta, ho riportato quelle caratteristiche nella mia esistenza presente. Ho cominciato ad agire come avrei agito se gli altri non si fossero aspettati nulla da me.
Immagina come potresti sentirti se, tutto ad un tratto, la tua storia perdesse importanza e restasse solo la tua essenza. Io mi sono sentita rinata.

Per prima cosa, rifiutai la pensione di invalidità che mi spettava per quel periodo: non sarei diventata un numero di pratica, non avrei sacrificato il tempo in cui stavo bene per recarmi in uffici pubblici e sottopormi ad estenuanti visite mediche.
Starai pensando che sono stata fortunata a potermi permettere questo lusso. E' vero, ma avrei preferito cenare con un tozzo di pane secco e latte ed essere ancora una persona piuttosto che rinunciare ad un ulteriore pezzo di me.

  • Sensualità è sinonimo di libertà.


In natura tutto si muove in maniera espansiva e libera: ognuno fa ciò che si sente di fare, senza stare a pensare al giudizio degli altri. L'energia della sensualità è libera e fluisce dove meglio crede. Quando ho capito che potevo decidere per me stessa da sola, ho recuperato la mia libertà.



Presi dei grandi sacchi condominiali, aprii gli armadi e svuotai tutto il contenuto in quei sacchi: abiti, borse, scarpe appartenevano all'identità fittizia che aveva preso il possesso del mio corpo e non mi rappresentavano. Iniziai a prendermi cura della mia persona, con particolare attenzione a capelli, viso, corpo, senza tralasciare nulla.

  • La sensualità è attenta cura di sé, nel rispetto della propria natura.


Qualcuno potrebbe dirvi che si tratta di vanità. Non credetegli. Non si deve eccedere, ma non ci si deve rinunciare. Entri troppo nel mentale quando vedi solo te stesso e il mondo fuori non ti interessa più. Questo significa essere vanitosi. Il corpo è anima e come tale va curato. Spostarsi interamente nel mentale induce a prendersi poca cura del corpo e, quando il corpo si ammala, diamo la colpa a lui. Un corpo, trattato come un "pezzo di carne" muore. Si disfa. Sai che ogni cellula ha un cervello? Prova a parlare col tuo corpo e vedrai risultati strabilianti. Mentre curi il tuo corpo e gli dedichi tutte le attenzioni necessarie, presta attenzione alla tua identità, riscopri cosa è più consono per te. Trova il tuo vero stile. Le cellule lo apprezzeranno.



Decisi che il divertimento sarebbe stata una delle mie cure complementari e vi dedicai quanto più tempo possibile. Come ti ho già detto, sono un segno di fuoco con un ascendente di fuoco e la malattia che mi aveva colpito, a mio dire, derivava dalla soppressione della mia natura: avevo bisogno di muovermi e danzare come una fiamma nel vento. Libera e indomabile. Presi ad andare a ballare più spesso che potevo, facevo numerosi giri in bicicletta, correvo in riva al mare col mio cagnolino, guidavo per centinaia di chilometri girando l'Europa in lungo e in largo.
Penserai che sono stata fortunata a potermelo permettere ed è vero. Ogni giorno ringrazio per questa enorme opportunità.

  • La sensualità è vitalità ed entusiasmo.


Nel periodo dell'accoppiamento gli animali diventano irrequieti, vitali e si entusiasmano per un nonnulla. Questo accade affinché siano spinti ad essere attratti da un partner per poter mandare avanti la vita sulla Terra.
Se lasci, come avevo fatto io, che qualcuno spenga la tua vitalità, potresti ritrovarti a pensare che non vale più la pena di vivere. L'entusiasmo è il motore della vita e devi coltivarlo giorno per giorno, trovarlo nei dettagli, cercarlo nelle minuzie.



Iniziai a mangiare tutto ciò di cui avevo voglia: me ne infischiavo di diete particolari e disobbedivo ai divieti.


  • Sensualità è accogliere con delizia ciò che il mondo esterno offre.


Come le api, che assaggiano sempre fiori nuovi, abbiamo bisogno di essere aperti a sperimentare situazioni diverse. La paura deve essere scacciata dalla nostra vita. Questo non significa avere comportamenti irresponsabili ma mantenere una mente aperta e seguire l'intuito.

Tornai ad aprirmi all'amore sincero, quello senza condizioni, a donarmi completamente al partner.

  • Sensualità è dare senza aspettarsi niente in cambio, per la sola letizia di spargere gentilezza a casaccio.


La sensualità è la morte dell'ego. In psicologia la morte dell'ego è la disidentificazione ma quando guardiamo la vita come ci hanno insegnato gli antichi Maghi, le Sacerdotesse di tempi perduti, ci accorgiamo che in presenza di sensualità e carisma l'ego tende a dissolversi, almeno per un po'. La tua identità resta, forte e chiara, ma il tuo ego, quello generato dalla mente incontrollata, scompare.


Allo stesso tempo imparai con fatica a dire no quando non ero d'accordo e a rifiutare persone, situazioni e rapporti che non mi interessavano.

  • Sensualità è scegliere da soli per sé stessi senza paura di rifiutare.


Abbiamo già parlato di questo punto ma è bene capire che sensualità non è sinonimo di "fare le cose a casaccio". In natura, nel periodo dell'amore, il corteggiamento può andare a buon fine oppure il maschio può venire rifiutato. Anche noi possiamo mantenere la nostra identità e scegliere quello che è meglio per noi momento per momento.

La mia fu una guarigione lampo, totalmente inaspettata dai medici.

Nella mia vita, il recupero di parte della sensualità che avevo perduto ha comportato la guarigione dalla malattia da cui ero stata colpita e ti ho raccontato questa storia per farti iniziare ad entrare in sintonia con questa magica energia.

Tutte le azioni che ho compiuto e di cui ti ho parlato le ho messe in pratica per intuito e seguendo il mio istinto, senza realizzare che stavo lavorando con l'energia della sensualità.
Sono trascorsi 11 anni dall'inizio di quegli eventi e nel corso di questo lungo periodo mi sono smarrita in innumerevoli altre occasioni ed ogni volta ho riscoperto ed integrato in me nuovi aspetti di questa meravigliosa energia che apporta linfa vitale al creato.

Con affetto,
Silvermoon.

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