giovedì 28 giugno 2018

Passo 4. La fine del vampiro energetico.



Verso una nuova consapevolezza.


Qual è l'unico modo per liberarti definitivamente di un vampiro energetico?

Se ti trovi a leggere questo articolo è perché, come me, hai toccato il fondo. Sei consapevole di essere intrappolato in una relazione pericolosa ma non riesci a liberartene: ogni volta che credi di esserti affrancato, la vita ti si mette contro e ti ritrovi invischiato col vampiro.

Se hai seguito i miei consigli, ti sei reso conto di aver scambiato un vampiro per un angelo custode e te ne sei liberato momentaneamente. È il momento per te di preparare e sferrare l'attacco finale.

L'unico modo per liberarsi definitivamente da un vampiro è avere il coraggio di entrare laddove il vampiro agisce e combatterlo in quella sede.


Come ho già spiegato, un vampiro non proviene necessariamente dall'ombra. Può appartenere alla luce o ad altri colori. La differenza fra vampiri e altri esseri viventi sta nell'opacità dell'aura: più l'aura è opaca più il vampiro è potente. Le aure opache infatti assorbono, mentre quelle brillanti rifrangono.

Il mio vampiro era un'ombra e se fosse stato un materiale sarebbe stato la pece. Ho dovuto trovare il coraggio di entrare nell'ombra e restituire l'anima del vampiro all'oblio dal quale era nato.
Una donna vampiro che ho incontrato una volta proveniva dalla luce che a noi appare bianca. Era una luce accecante e densa come lo zucchero a velo.
Ho incontrato un vampiro blu che colava come un acquerello.
Ogni colore ha una sua vibrazione e quello che conta per i sensitivi nel riconoscere un vampiro energetico, non è il colore ma la brillantezza.
Ci sono luci piene di ombre e ombre che portano con sé tutti i colori o nessuno.
Involucri energetici oscuri e neri che hanno all'interno tutti i colori dell'arcobaleno, proprio come l'ossidiana, sono anime potenti e non hanno niente a che vedere con i vampiri energetici.
D'altro lato, involucri energetici bianchi e luminosi possono essere opachi e risultare vampiri energetici.

Se sei un sensitivo capisci di cosa sto parlando. Se non lo sei, niente paura. Puoi entrare nell'energia del vampiro ed eliminarlo dalla tua esistenza anche senza vedere il procedimento.

Il nostro involucro energetico è spesso sbilanciato: troppa luce o troppa oscurità o eccesso di un colore a discapito di un altro.

Bilanciare il lato oscuro con quello luminoso è il primo passo per cacciare definitivamente il vampiro.

Se hai ben integrato il tuo lato oscuro con quello luminoso, cosa di cui dubito fortemente vista la società nella quale viviamo, i vampiri riescono raramente ad attaccarti.

Un vampiro crea un ponte che va da lui a te. Attraverso quel ponte puoi raggiungerlo.


  • La prima azione da compiere è quella di entrare nell'ombra. Accetta il tuo lato oscuro ed immergiti in esso. Godi delle profondità degli oceani, dell'infinità dello spazio, del lato oscuro della Luna, dei cerchi di alberi nei boschi vellutati la notte, dell'ululato di un lupo nero, dei serpenti che strisciano nelle viscere della Terra, dei pipistrelli che volano ondulando nel cielo nero, dei fondi morbidi dei laghi algosi, dei crateri profondi dei potenti vulcani, della roccia nera delle grotte umide. Diventa conscio del fatto che l'oscurità è come la luce, è solo un altro aspetto della vita. Non è né male né bene, è la notte che segue al giorno. Se ascolti l'ombra, interrompi il ciclo di azione reazione. Ad azione, rispondi con un'altra azione che non ha niente a che vedere con la prima ma che è risolutiva per il tuo benessere. L'ombra contiene la rinuncia al desiderio di rivalsa che ti lega al vampiro nel ciclo eterno azione reazione.
  • Una volta integrato il tuo lato oscuro potrai rivolgerti alle tue guide, che lo allontaneranno per sempre.
  • Lo dovrai fare in meditazione. Esistono molti metodi e te ne spiegherò alcuni in altri articoli.
  • Se il vampiro è di pece potrai distinguerlo meglio entrando nell'ombra, se sei un sensitivo esperto potrai parlarci a tu per tu (con l'aiuto delle tue guide) senza essere ingannato o manipolato, altrimenti lo faranno le tue guide per te.
  • Se il vampiro proviene dalla luce, dovrai prima integrare il lato oscuro per capire cosa realmente è la luce e poi entrare in essa. Lo dovrai fare in meditazione e con l'aiuto delle tue guide.
Ti ricordo che ogni caso è a sé stante e che il modo migliore per allontanare definitivamente un vampiro dipende anche dal tuo personale involucro e dal suo tipo di brillantezza.
Puoi scoprire da solo la composizione della tua aura o rivolgerti a qualcuno di cui ti fidi. Se contatterai le tue guide, esse possono aiutarti nel modo migliore.

Conclusioni
Se vuoi liberarti definitivamente di un vampiro energetico, devi dedicarti a bilanciare la tua parte oscura con quella luminosa e imparare a muoverti con destrezza e sicurezza in ogni ambiente. Dovrai anche imparare a contattare le tue guide perché sono loro che elimineranno per te il vampiro.

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Passo 1: la nota stonata.

Passo 2: l'attacco.

Passo 3. Vampiro energetico o angelo custode?

Passo 4: la fine del vampiro.

Passo 3. Vampiro energetico o angelo custode?


Vampiri energetici legati a incarnazioni passate, contemporanee o future possono agire anche da molto lontano.


Più e più volte mi sono ritrovata in situazioni spiacevoli ed è in quei momenti che ho sentito il bisogno inconscio di rivolgermi al vampiro che mi insegue da innumerevoli vite. Anche se non lo frequentavo da anni lo ricercavo, oppure lui riappariva proprio quando ne avevo bisogno e non era un angelo custode.

Ogni volta che provavo a sottrarmi dal suo tocco viscido, accadeva un avvenimento che mi riavvicinava a lui.

Se ti trovi al passo 3, sei incastrato in una relazione pericolosa.


Hai ignorato involontariamente e troppo a lungo i segni legati ai sensi e non ti sei accorto quando il vampiro ha sferrato il suo attacco.
Sei arrivato al punto da crederti perseguitato dalla malasorte e hai accettato l'aiuto del tuo persecutore.

Se dal momento in cui hai accettato il suo aiuto per la prima volta è passato molto tempo e ti sei accorto del suo andare e tornare ciclico, dovresti aver intuito che c'è qualcosa che non va in quella persona.

Forse, come è successo a me, tenti di scappare dal vampiro ma sei costretto ad intrattenere rapporti con lui.

Ti illudi di esserti liberato della sua presenza per poi accorgerti ogni volta che così non era: quell'essere immondo continua a muoversi fra le ombre o dove la luce è più abbagliante e si rifà vivo quando il tuo involucro energetico si indebolisce nuovamente per un qualunque motivo. Motivo a cui il vampiro avrà lavorato di nuovo attivamente.

Se la tua vita va male in ogni ambito e tutto ciò accade ciclicamente, tali cicli potrebbero essere causati dall'avvicinamento e allontanamento di un vampiro energetico.


Se una persona appare nella tua vita ogni volta che ti trovi in condizioni disastrose, quella persona è tutto fuorché un angelo custode. Quella persona è la causa della tua infelicità.

Un angelo custode è di norma un'entità che si manifesta nel corpo di uno sconosciuto, non di un vecchio amico che compare e scompare a periodi alterni.


Tutto questo è capitato anche a me e mi è sembrato di ritrovarmi in una spirale infinita dalla quale era impossibile scappare.

Dovevo trovare un modo per liberarmi da questo vampiro.

  • Se ti trovi nella mia stessa condizione, ti consiglio ancora di fermarti e ripulire la tua aura;
  • se hai ancora dubbi, interrogati nuovamente e scopri l'identità del vampiro;
  • trova il coraggio di allontanarlo seduta stante. Su due piedi. Senza preavviso;
  • degusta lentamente la momentanea sensazione di leggerezza che questa azione ti provoca;
  • continua a ripulire ogni giorno, più volte al giorno la tua aura;
  • assapora lentamente la vita che rifluisce in te e osservati mentre recuperi le tue forze;
  • fai tutto questo ma ricorda: il vampiro sta già lavorando per riaverti, nell'ombra o dove la luce è più abbagliante;
  • dovrai agire prima che riesca ad indebolirti di nuovo.
Conclusioni:
il vampiro è riuscito ad indebolire prima la tua aura e poi il tuo corpo fisico, si è proposto di aiutarti e tu hai accettato. Segui i consigli per allontanarlo momentaneamente e poi:

clicca qui per scoprire come liberarti definitivamente del vampiro energetico.



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Vampiri energetici. Passo 2: l'attacco.


Abituarsi a stabilire la connessione fra i segni legati ai sensi e i vampiri energetici è un lavoro che richiede molta attenzione, pratica e, soprattutto, consapevolezza.

Sono trascorsi anni prima che mi accorgessi che si trattava di un compito che andava assolutamente fatto e questo mi ha permesso, mio malgrado, di studiare più da vicino il comportamento dei vampiri energetici.

Se ti sei accorto di quella che io chiamo nota stonata ma hai trascurato questo dettaglio e non ti sei liberato del vampiro energetico, molto probabilmente sei arrivato ad una situazione di tipo 2.


La stonatura che ogni tanto ti si presenta, prima o poi riesce a far sbandare tutta l'orchestra dai vividi colori della tua aura. Cosa che può accadere facilmente se ti trovi ad affrontare un periodo impegnativo fisicamente o mentalmente.

L'orchestra va fuori sincrono e dei piccoli buchi appaiono nel tuo involucro luminoso.

Ecco che si verificano condizioni sempre più stressanti: liti improvvise, piccoli incidenti, danni ai tuoi beni, multe, intoppi di ogni genere e così via.
Uno dei più grandi vampiri energetici che ho conosciuto, mi ha causato intoppi con il lavoro per anni ed uscite di denaro clamorose. Per meglio dire, sono io che l'ho lasciato lavorare indisturbato.

Ti ricordo che il tuo corpo fisico è la parte più solida della tua aura perciò gli attacchi hanno conseguenze anche sul tuo corpo fisico: in situazioni di aggressione da parte di un vampiro energetico possono comparire spossatezza, disturbi intestinali, insonnia, mal di testa e tanti piccoli acciacchi imprevisti.
Un altro vampiro energetico di mia conoscenza mi causava ogni volta problemi intestinali.

Situazioni di disagio ti creano ulteriore stress e i buchi nella tua aura si allargano sempre più. Il tuo umore diventa pessimo. Io inizio a comportarmi in modo rabbioso e violento. C'è chi cade in depressione. Alcune persone si sentono tristi e sopraffatte dal senso di sconfitta. Inutile dire che  sentimenti errati come questi deteriorano l'aura ancora più in profondità.

Ecco che il vampiro attacca, si insinua fra le pieghe dei variegati colori della tua aura e crea un approccio diretto con te.

Si propone per aiutarti a superare quei disagi che ha creato lui stesso.

Un vampiro energetico che mi ha perseguitato per più di 10 anni, ha sferzato molteplici nei miei confronti quando stata male fisicamente. Ha trovato terreno fertile ed ha attecchito in fretta.

Se sei inavvertitamente arrivato a questo livello, hai bisogno di identificare immediatamente e interrompere drasticamente i contatti col vampiro energetico.

Cosa puoi fare per fermarlo?


  • Per prima cosa, devi ritrovare almeno in parte il tuo equilibrio.
  • Se gli eventi nefasti ti girano intorno vorticosamente, tu fermati.
  • Siediti e rilassati. Lascia andare tutte le paure.
  • Esistono innumerevoli metodi per purificare la tua aura: adottane molteplici.
  • Una volta ristabilita una piccola percentuale di equilibrio, porta la tua attenzione a ciò che non va ed osservalo. A volte il vampiro energetico è nascosto per bene e potresti liberarti della persona sbagliata perciò sii cauto nell'osservare i segni legati ai sensi e alle situazioni nefaste che si sono create.
  • Un vampiro energetico può sceglierti anche da molto lontano nello spazio e nel tempo e si arrabbia quando provi a purificare la tua aura. Questo potrebbe causare momentanei peggioramenti nella tua esistenza. Mi è capitato di ripulire la mia aura e, di lì a breve, si sono verificati accadimenti incresciosi e ciò mi ha fatto molto arrabbiare. In realtà si tratta di un buon segno: il vampiro è stato disturbato. Insisti nel ripulire e le chance che si allontani si moltiplicheranno.
  • Nel frattempo, presta attenzione a chi ti contatta in questo periodo di disagio: il vampiro si propone per aiutarti, per risolverti i problemi. Incontri una persona che non sentivi da molto? Ti viene voglia di telefonare a un amico o ad un'amica che hai perso di vista? Prima di abbandonarti a tale slancio, che a volte è dettato dalla disperazione che proprio lui ha creato in te, fermati e di nuovo, purifica la tua aura. Ripensa a tutti i momenti trascorsi insieme a questa persona, ai motivi che vi hanno separato. Come ti sentivi insieme a lui o lei? Prendi in considerazione tutti i fattori che ti ho elencato nei precedenti articoli e rapportali a quella persona. Ogni volta che mi viene nostalgia di un vampiro energetico metto in pratica questi accorgimenti e lo scovo in un batter d'occhi.
  • Se il vampiro invece è una persona che hai incontrato solo da poco, di certo non ti verranno in mente vecchi amici e puoi dedicarti ad osservare chi hai intorno in questo preciso momento, ti basterà attenerti a ciò che ti ho già spiegato.


Se non ti accorgi in tempo di ciò che ti sta accadendo, i buchi nel tuo involucro energetico si moltiplicheranno in fretta e ti ritroverai invischiato in un rapporto malsano da cui sarà molto difficile liberarti.


Conclusioni:
Il vampiro energetico ti risucchia l'energia e ti indebolisce per poi prestarsi ad aiutarti, così da poterti risucchiare ancora più linfa vitale standoti accanto in ogni istante.

Cosa devi fare se sei caduto come me nelle grinfie del vampiro ed hai accettato il suo aiuto? Clicca qui per scoprirlo.


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Vampiri energetici. Passo 1. la nota stonata nella tua vita.


Anche se non lo sai, potresti avere un involucro energetico molto brillante.
Il vampiro energetico che, al contrario, ha un'aura opaca, è attratto inesorabilmente da ciò che brama e si avvicina alla fonte di quell'emanazione: te.

In un primo momento non può avvinghiarsi a te come vorrebbe perché il tuo involucro brillante è molto compatto e il solo guardarlo da vicino lo acceca: ne è affascinato ma non può averlo.

Resta nei dintorni. Inizia a seguire l'involucro luminescente ovunque si sposti e per farlo si annida fra le ombre o nel bel mezzo della luce, dipende dal suo tipo di aura. Dapprincipio è quasi impossibile notarlo e se sei la sua malcapitata vittima, riuscirai solo a percepire una lieve nota stonata ogni tanto, o il riflesso fugace di un'ombra o un flash improvviso di luce che scompare in un istante.

Il vampiro resta silente attorno a te, la vittima, per mesi o a volte addirittura per anni. Il suo scopo è fare in modo che quella sensazione fuggente di disagio riesca a penetrare gli strati più profondi del tuo involucro aurico.

Il primo metodo infallibile per evitare i vampiri energetici è prestare attenzione ai dettagli:


  • visivi;
  • auditivi;
  • tattili;
  • olfattivi;
  • della sfera delle emozioni.

Quante volte ti è capitato di trovarti insieme a una persona e vedere qualcosa che per te ha un significato negativo?
Una volta mi trovavo con un uomo in un paese di campagna. Era festa e ci stavamo baciando. Lo splendore del panorama estivo, pieno di fiori e di verde, era bruscamente interrotto da un albero secco, su cui il mio sguardo indugiava involontariamente e di continuo. Più in là nel tempo, costui si rivelò un grande vampiro energetico.

Un'altra volta capitai in un alloggio insieme a quello che credevo fosse un mio amico. Ci trovavamo in un quartiere benestante della città e di fronte al nostro appartamento si ergeva una scuola grandissima. Ogni volta che la guardavo i muscoli mi si tendevano e provavo una stretta al petto. Di notte, le sue luci verdognole si riflettevano sulle pareti della mia camera da letto e io mi rifugiavo sotto le coperte. Al buio e con gli occhi stretti, sentivo dei rumori metallici provenire da quella direzione e ogni volta nella mia mente appariva l'immagine del mio coinquilino. Lo vedevo circondato da una sostanza nera come la pece e lo percepivo mentre scivolava da sotto la fessura della porta e si metteva a guardarmi ai piedi del letto. Ho una fervida immaginazione ma tale individuo si è palesato come il peggior incontro della mia vita, un vampiro energetico di serie A.

Se, per tua fortuna, hai un'immaginazione meno vivida della mia, puoi cimentarti nel prestare attenzione alla luce e alle sensazioni che genera in te: quando sei con una persona c'è sempre predominanza di un colore che ti mette angoscia? Ad esempio, a me mettono angoscia i tramonti gialli, anche se il giallo è di norma il mio colore preferito.

Per quanto riguarda le immagini visive, valgono anche tutti i simboli negativi: cammini e ti ritrovi a osservare un incidente con feriti gravi, oppure ti imbatti in un animale che a te fa paura o in una situazione che sembra surreale. Se mi capita di vedere del sangue per terra quando cammino, ho imparato che per me significa che un potente vampiro energetico mi sta attaccando proprio in quel momento.

Stessa cosa per gli odori: ti capita di sentire odori spiacevoli mentre sei in compagnia di quel tale? Io odio il tartufo e per me quello è un odore sgradevole. Però considero campanelli d'allarme anche tutti gli odori che sono per definizione nefasti come la puzza di bruciato o l'odore del sangue o di fiori quando non c'è nessun fiore nelle vicinanze.

Anche i suoni sono importantissimi: note stonate e rumori discordi e dissonanti, soprattutto se ciclici, possono farti accorgere che un vampiro ti sta per attaccare. Il ticchettio degli orologi nel cuore della notte mi mette angoscia e, quando mi capita di udirlo, so che devo liberarmi di una persona o di una situazione. Per te potrebbe trattarsi di qualsiasi altro suono o rumore.

Il tatto non è da meno e le sensazioni tattili sono utili campanelli d'allarme. Mi si rizzano i peli delle braccia se solo un vampiro energetico si accosta a qualche centimetro dalla mia pelle, senza neanche sfiorarla. Se una persona ti repelle, ascolta quella prima impressione e non cambiare la tua idea in base alle argomentazioni razionali della mente inconsapevole. Il corpo è parte della tua anima e non mente mai.

Per finire, ci sono tutte le emozioni legate a quello che viene chiamato terzo occhio.
Se vedi o percepisci le aure sai a cosa mi riferisco: si tratta di alcune immagini che si formano nella tua mente, come se si trattasse di ricordi ma che ricordi non sono.
L'esperienza col mio coinquilino ne è un valido esempio: potrebbe accaderti di guardare una persona e di immaginarla scomparire in un vortice nero o bianco o di un altro colore e questa immagine potrebbe disturbarti.

Oppure se hai una fobia, potrebbe succederti di immaginare quella persona che si trasforma nell'oggetto o nell'animale che più temi al mondo.

Oppure ancora le sensazioni potrebbero essere immaginative ma al livello di altri sensi: potresti avvertire una stretta allo stomaco o al cuore o dietro la nuca ogni volta che vieni in contatto con quella persona.

Se, come me, ricordi alcune vite passate, contemporanee o future, sai già che un vampiro energetico può inseguirti aldilà dello spazio e del tempo e puoi affidarti anche a questi ricordi per riconoscerlo istantaneamente.

Notare, analizzare e dare rilevanza a tutti questi fattori è condizione necessaria per identificare il prima possibile un vampiro energetico e scacciarlo dalla tua esistenza.


A questo livello, puoi ancora liberarti facilmente del vampiro che ti ha attaccato.

Conclusioni:
Se stanno accadendo spiacevoli eventi nella tua vita, calmati rilassati e presta la tua attenzione ai sensi, ti sveleranno la persona che devi allontanare. Basta che tu segua le indicazioni che ti ho dato finora.

Cosa devi fare se ti sei accorto troppo tardi di questi segnali? Leggi l'articolo successivo.



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Come riconoscere in fretta un vampiro energetico.


Riconoscere in fretta un vampiro energetico è il modo migliore per sopravvivere il più serenamente possibile.

  • Hai passato qualche ora insieme ad una persona e adesso ti senti svuotato o spossato o confuso?
  • Dopo un po' di tempo trascorso col sospettato sono sopraggiunti malesseri come spossatezza, disturbi intestinali, insonnia, mal di testa, sensazione di pesantezza o di gambe poltigliose?
  • Sei tornato da un appuntamento e ti sei imbattuto in intoppi come multe, guasti improvvisi, danni ai tuoi beni, liti, piccoli incidenti e simili?

Se nella tua esistenza raramente capitano cose come quelle che ho elencato nei punti sopra ma ultimamente ne sei stato vittima, allora hai una buona probabilità di aver attratto un vampiro energetico.


Accorgersene in fretta può risultare difficile ma se al terzo appuntamento le vicende si ripetono, devi allontanare questi personaggi dalla tua vita.

Il furto di energie è molto più comune di quanto tu possa immaginare e il più delle volte è involontario.


Ricorda una cosa: più il tuo campo aurico è forte e brillante, tanto più il vampiro ti troverà e sarà attratto da te, come una falena dalla luce o un corpo luminoso da un buco nero.

Immagina di poter vedere le persone così come sono e cioè circondate da un rivestimento luminoso. Ogni persona possiede un involucro che ha colori e luminescenze diversi dagli altri.

Esistono involucri colorati brillanti, bianchi brillanti o neri brillanti, involucri bianchi, neri e colorati opachi.

Il vampiro energetico ha sempre un involucro opaco ed è attratto dalla brillantezza che gli manca ma di cui, questo riesce a percepirlo, ha un bisogno vitale.


Se sei una persona con un involucro energetico brillante e luminescente, hai molta probabilità di attrarre inconsapevolmente un vampiro energetico.

Riconoscerlo subito ti può aiutare ad eliminarlo dalla tua vita prima che possa arrecarti danno.


A livello fisico e comportamentale, col tempo e con l'esperienza ho imparato a distinguere alcune caratteristiche che sono perlopiù parte integrante di molti vampiri energetici:

  • scarsa o inesistente espressività degli occhi: queste persone hanno uno sguardo perlopiù fisso che esprime poco o niente, sembrano senza identità. L'unica espressione che trasparisce è la rabbia che li assale quando vengono contraddetti;
  • anche per quanto riguarda il modo di parlare sono facilmente riconoscibili: l'intonazione è monotona e asettica. Quando si inalberano, mantengono il monotono asettico ma aumentano vertiginosamente la velocità e puoi percepire che scoppiano di rabbia;
  • presta attenzione alle loro mani: si muovono troppo velocemente e sono sempre tese. Anch'esse comunicano rabbia o isterismo;
  • anche se quando inosservati hanno le mani tese, il tocco del vampiro energetico è sempre viscido: ti sfiora in modo avvolgente, vorrebbe inglobarti, ti sovrasta;
  • potrebbe lamentarsi in continuazione oppure raccontare all'infinito il suo passato goliardico oppure ancora descriverti con dettagli meticolosi tutta la sua giornata ma, in ogni caso, lo riconosci perché è sempre ed esclusivamente centrato su sé stesso: non sei tu ad interessargli, è solo la tua energia ciò di cui ha bisogno;
  • potrebbe chiedere in continuazione favori, sia direttamente che indirettamente oppure, come scoprirai più avanti, potrebbe farsi passare per "il salvatore";
  • potrebbe stare sempre ai margini ma pesare come un masso gigantesco o parlare in continuazione. Spesso alternano questi due tipi di comportamento.

Conclusioni: se sei vittima di condizioni di disagio simili a quelle che ho elencato all'inizio, soffermati ad osservare le persone che stai frequentando nell'ultimo periodo e interrogati a proposito dei loro comportamenti. Il corpo non mente mai e se provi una sensazione di disagio quando ti trovi accanto a quella persona che presenta alcune o tutte le caratteristiche che ti ho descritto, prendi subito la situazione in mano.

A questo livello, puoi liberarti facilmente del vampiro energetico interrompendo i rapporti prima che si evolvano.

Ma cosa succede se, inconsapevolmente, non ti sei accorto di ciò che ti stava capitando e hai proseguito la frequentazione? Clicca qui per scoprirlo.



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venerdì 15 giugno 2018

Risveglia la tua sensualità.


Lavorare per risvegliare l'energia della sensualità è un compito che mi sta molto a cuore e che sono felice di portare avanti.

Alla nascita, siamo tutti dotati della stessa fetta di sensualità: in natura questa energia è essenziale ai fini della riproduzione. In presenza di freddezza e distacco il corteggiamento non avviene e la vita si esaurisce.

Se ti va di ascoltarla, ti racconto una storia: mi segnai ad un laboratorio teatrale e la didattica del primo anno richiedeva, fra le varie cose, lo studio di un animale a piacere. Scelsi il leopardo europeo, una bellissima specie di felino che scoprii essere in via di estinzione.
Il motivo di tale situazione pericolosa è da attribuirsi sì all'umano ma in questo caso il leopardo stesso gioca un ruolo importante: è un animale schivo, che ama stare per conto suo e non sopporta la vicinanza di nessuno, neanche dell'altro sesso. In queste condizioni riprodursi diventa un problema e gli esemplari diminuiscono di anno in anno.

Perché ti ho parlato del meraviglioso leopardo europeo? Per spiegarti che:

  • il distacco è il contrario della sensualità e porta all'estinzione. 


Ogni volta che ti chiudi al mondo esterno per paura di essere ferito, ogni volta che entri troppo nel mentale e ti metti su un piedistallo dal quale osservi e giudichi ciò che vedi fuori, ogni volta che cerchi la perfezione e ti isoli dalla realtà, ogni volta che potresti agire e invece resti fermo, qualcuno più scaltro, più coraggioso o qualcuno meno pieno di sé, si fa avanti e prende il tuo posto, agisce al tuo posto. In natura, ciò significa che questa organismo porta avanti la sua stirpe mentre la tua si estingue.

Ma andiamo avanti, perché la storia diventa molto più interessante.
Alla mia nascita, la fetta di sensualità a me destinata era molto abbondante ma non me ne accorgevo minimamente.
Posso parlarti della mia sensualità solo perché mi è stata raccontata dalle persone che mi erano intorno ma questa è un'altra storia che ti racconterò un altro giorno.

Vivevo la sensualità senza rendermene conto: ero me stessa e mi muovevo, mi comportavo, guardavo, ridevo, scherzavo in modo spontaneo, senza pensarci.
Interagivo in modo espansivo col mondo circostante.

  • Sensualità è sinonimo di espansività.


L'energia della sensualità è un tipo di energia espansiva: puoi immaginarla come una giungla che si allarga e rinverdisce sempre più. La sensualità, se lasciata libera di fluire, è come l'Universo in continua espansione. E' un'energia che comprende, che accorpa, che dona e riceve in continuazione. E' l'energia dello scambio.



Mio padre mi ripeteva ogni giorno che la bellezza è una caratteristica irrilevante e che per una donna prestare attenzione all'aspetto fisico è una cosa molto sbagliata perché dovrebbe occuparsi solo di ciò che c'è nella sua testa. Mi diceva che anche se ero carina avrei perso la mia bellezza prima o poi. Iniziò a farlo quando compii 6 anni e non smise fino al momento della sua morte che avvenne quando ne avevo 26.
Ma mio padre non viveva nella mia stessa casa ed io ascoltavo i suoi discorsi con un orecchio e con l'altro li lasciavo andare.
Continuavo ad essere la solita ragazzina spensierata.

  • Sensualità è sinonimo di leggerezza.

Le persone che lasciano fluire questa energia, sono persone che affrontano la vita senza drammi anche se si trovano nel dramma, che si concentrano più sugli aspetti gioiosi dell'esistenza che sulla tristezza, che danno alle cose il giusto peso senza mai esagerare, che si lasciano coinvolgere quando serve ma che sanno volare via quando è il momento. La sensualità è un'energia istintiva e intuitiva, che non ha niente a che vedere col mentale e che si esprime quando la mente è a riposo, quando la testa è "leggera".

Il labirinto della vita mi portò a lavorare proprio per mio padre.
Ci teneva che indossassi jeans di marche scadenti e magliette anonime perché, diceva, rischiavo di adombrare le clienti.
Più volte provò a impormi di tagliare i capelli.
Ripeteva in continuazione: "La sensualità è l'arma di seduzione di quelle donne che non hanno niente dentro."
Dal canto mio, non capivo il rimprovero perché non mi sentivo sensuale.

  • Sensualità è sinonimo di bellezza.


Cosa intendi per "bellezza"? Ciò che rende "bella" una persona è il suo insieme. Conosci le proporzioni auriche? Te ne parlerò molto volentieri in un altro articolo, nel frattempo ti dico che chiunque è bello se solo lo vuole e che la bellezza non si esaurisce con l'età anzi, aumenta se abbiamo la cura di coltivarla. Aggiungo che non puoi accrescerla se ti sposti interamente nel mentale perché la mente è solo uno strumento e deve stare al servizio del cuore e dell'Anima. Se ti sposterai del tutto nel mentale, perderai la tua bellezza perché ti distaccherai dal tuo cuore e dalla tua anima. Bellezza significa gratitudine e gioia e natura e umanità.
Mio padre, senza accorgersene, mi stava insegnando a diventare un involucro vuoto.

Alla sua morte, avvenuta improvvisamente, mi ritrovai a fingere di essere una persona che non ero, in un ambiente che non mi si adattava, con un lavoro che detestavo e con amici che non erano adatti a me. La mia vita era una farsa in cui non c'era spazio per l'amore, così non avevo neanche un partner.

  • Sensualità fa coppia con carisma.


Il carisma è un'altra di quelle qualità innate che viene tanto decantata e tanto temuta.
Se mantieni per abitudine un profilo basso, se ti imponi dei limiti oltre i quali non vai per partito preso, se ti fai spesso problemi a comportarti come credi sia meglio o se ti comporti come credi sia meglio e sacrifichi il vero te stesso, ammazzi il tuo carisma.
Ti è mai capitato di uscire con qualcuno e quello ti ha detto: "sono uscito per andare al cinema quindi non vado anche al pub". Oppure: "esco con te perciò non faccio aggiungere nessun altro." Oppure ancora: "se vado lì per quel motivo non faccio altro, non guardo neanche le vetrine". Auto imposizioni che distaccano dal mondo circostante e contribuiscono alla perdita del carisma e della sensualità.
Hai mai incontrato qualcuno che in tua presenza afferma una cosa e poi davanti ad altri dice il contrario? Questa persona sta lentamente uccidendo il suo carisma e, per riflesso, la sua sensualità.
Ti sei imbattuto in una persona che dice spesso: "No, per me questo è troppo." Oppure: "Vorrei ma non posso." Oppure ancora: "Non sono nessuno, è meglio che io me ne stia zitto". Queste persone prendono a calci il loro carisma.
D'altro lato se ti concentri sui tuoi problemi piuttosto che sulla bellezza presente nella tua vita, perdi in fretta sensualità e carisma: qualcosa di positivo esiste sempre, qualcosa di cui essere grati c'è anche nel momento più duro. Una persona interamente centrata su sé stessa, è tutto fuorché sensuale e carismatica.

Torniamo a noi. Alcuni riescono a vivere per anni in situazioni come quella in cui mi trovavo, ma io sono Sagittario ascendente Ariete, sono "il fuoco che brucia il fuoco" e il sopravvivere in una vita fittizia è impensabile per me.



Pochi mesi e mi ammalai gravemente: ero pronta a morire pur di liberarmi da quella carnevalata che avevo allestito senza accorgermene.

  • Togli sensualità e carisma e una persona resta un involucro vuoto, perde la sua identità.


Ci hanno insegnato che l'identità è la nostra storia personale. Niente di più falso. L'identità è ciò che siamo alla nascita, è la completezza. Arriviamo e siamo dotati di una grande serie di caratteristiche e di energie fra cui troviamo sensualità e carisma. Cresciamo e la nostra storia personale si scrive giorno dopo giorno e gli accadimenti che si verificano attivano le risposte genetiche di cui siamo dotati. Ecco che ci identifichiamo con la nostra storia personale. E' uno scherzo della mente, un inganno. L'identità è un'altra cosa, è l'essere completo che siamo quando arriviamo qui. Niente di più e niente di meno. Se permettiamo che si perdano le energie di cui siamo dotati alla nascita, restiamo involucri vuoti e iniziamo a ragionare senza cuore e senza anima. La mente diventa il conducente e ci trasformiamo in macchine. La disidentificazione e il concetto di unità in questo senso sono pericolosissimi.

Mi guardai allo specchio, guardai le foto. Quelle più vecchie in cui mi riconoscevo e quelle più recenti: avevo lentamente e inesorabilmente rinunciato alla mia identità. L'avevo sostituita con una fittizia. Decisi di pagare con la morte per questo. Venni rispedita indietro dall'aldilà ma questa è un'altra storia e te la racconterò la prossima volta.

  • La sensualità è spontanea e sincera.


Il giorno in cui ti guardi allo specchio e non riconosci la persona che hai davanti è un giorno infausto ma, se ti è accaduto, puoi scegliere di prenderlo come il giorno in cui decidi di ritrovare la tua vera identità. Chiediti in che cosa non sei spontaneo, su cosa stai mentendo. Menti agli altri o a te stesso? Perché lo fai? E' necessario, ne sei sicuro? Prima di decidere che tutto è inutile sii più furbo di me, prova a cambiare qualcosa, prova ad aprirti a questa energia. Rilassati e lasciati andare. Smetti di cercare la perfezione e agisci come viene. Smetti di voler piacere o di voler essere accettato e sii sincero.

Tornata dal regno dei morti, presi atto di avere poco tempo a disposizione: dovevo recuperare me stessa prima che fosse troppo tardi.
Come prima cosa mollai il lavoro e mi dedicai alle cure necessarie per guarire.
Mi fu obiettato che c'era un'altra persona con una malattia simile alla mia che non aveva lasciato il lavoro e che si sottoponeva alle cure e intanto si dava da fare in giro.
Con tutto il rispetto per scelte diverse dalla mia, mi sentii in diritto di essere ferma nella mia decisione: se una malattia si verifica, significa che c'è un disagio al livello dello Spirito, della Coscienza, dell'Anima e per me recarmi in quel posto era fonte di sofferenza.
Avrei potuto curare la malattia al livello del corpo con farmaci e quant'altro ma se avessi ignorato il messaggio dell'Anima difficilmente un'eventuale guarigione sarebbe stata definitiva.
Vedevo altre persone malate che smettevano, quasi come se si trattasse dell'unica scelta possibile, di essere donne, di dedicarsi alla gioia, di concentrarsi sulla guarigione piuttosto che sulla malattia.
Il mio segno zodiacale e il mio ascendente non me lo concessero: sapevo che per guarire dovevo recuperare la vera me stessa e avevo iniziato a capire di cosa si componeva la mia identità.
Allo stesso tempo, iniziai a dire la verità, ad esprimere i miei punti di vista e le mie idee infischiandomene del giudizio altrui.


  • La sensualità è identità libera dalla storia personale.


Abbiamo già affrontato questo punto. Ho speso un po' di tempo a ricordare come ero molti anni prima e, un frammento alla volta, ho riportato quelle caratteristiche nella mia esistenza presente. Ho cominciato ad agire come avrei agito se gli altri non si fossero aspettati nulla da me.
Immagina come potresti sentirti se, tutto ad un tratto, la tua storia perdesse importanza e restasse solo la tua essenza. Io mi sono sentita rinata.

Per prima cosa, rifiutai la pensione di invalidità che mi spettava per quel periodo: non sarei diventata un numero di pratica, non avrei sacrificato il tempo in cui stavo bene per recarmi in uffici pubblici e sottopormi ad estenuanti visite mediche.
Starai pensando che sono stata fortunata a potermi permettere questo lusso. E' vero, ma avrei preferito cenare con un tozzo di pane secco e latte ed essere ancora una persona piuttosto che rinunciare ad un ulteriore pezzo di me.

  • Sensualità è sinonimo di libertà.


In natura tutto si muove in maniera espansiva e libera: ognuno fa ciò che si sente di fare, senza stare a pensare al giudizio degli altri. L'energia della sensualità è libera e fluisce dove meglio crede. Quando ho capito che potevo decidere per me stessa da sola, ho recuperato la mia libertà.



Presi dei grandi sacchi condominiali, aprii gli armadi e svuotai tutto il contenuto in quei sacchi: abiti, borse, scarpe appartenevano all'identità fittizia che aveva preso il possesso del mio corpo e non mi rappresentavano. Iniziai a prendermi cura della mia persona, con particolare attenzione a capelli, viso, corpo, senza tralasciare nulla.

  • La sensualità è attenta cura di sé, nel rispetto della propria natura.


Qualcuno potrebbe dirvi che si tratta di vanità. Non credetegli. Non si deve eccedere, ma non ci si deve rinunciare. Entri troppo nel mentale quando vedi solo te stesso e il mondo fuori non ti interessa più. Questo significa essere vanitosi. Il corpo è anima e come tale va curato. Spostarsi interamente nel mentale induce a prendersi poca cura del corpo e, quando il corpo si ammala, diamo la colpa a lui. Un corpo, trattato come un "pezzo di carne" muore. Si disfa. Sai che ogni cellula ha un cervello? Prova a parlare col tuo corpo e vedrai risultati strabilianti. Mentre curi il tuo corpo e gli dedichi tutte le attenzioni necessarie, presta attenzione alla tua identità, riscopri cosa è più consono per te. Trova il tuo vero stile. Le cellule lo apprezzeranno.



Decisi che il divertimento sarebbe stata una delle mie cure complementari e vi dedicai quanto più tempo possibile. Come ti ho già detto, sono un segno di fuoco con un ascendente di fuoco e la malattia che mi aveva colpito, a mio dire, derivava dalla soppressione della mia natura: avevo bisogno di muovermi e danzare come una fiamma nel vento. Libera e indomabile. Presi ad andare a ballare più spesso che potevo, facevo numerosi giri in bicicletta, correvo in riva al mare col mio cagnolino, guidavo per centinaia di chilometri girando l'Europa in lungo e in largo.
Penserai che sono stata fortunata a potermelo permettere ed è vero. Ogni giorno ringrazio per questa enorme opportunità.

  • La sensualità è vitalità ed entusiasmo.


Nel periodo dell'accoppiamento gli animali diventano irrequieti, vitali e si entusiasmano per un nonnulla. Questo accade affinché siano spinti ad essere attratti da un partner per poter mandare avanti la vita sulla Terra.
Se lasci, come avevo fatto io, che qualcuno spenga la tua vitalità, potresti ritrovarti a pensare che non vale più la pena di vivere. L'entusiasmo è il motore della vita e devi coltivarlo giorno per giorno, trovarlo nei dettagli, cercarlo nelle minuzie.



Iniziai a mangiare tutto ciò di cui avevo voglia: me ne infischiavo di diete particolari e disobbedivo ai divieti.


  • Sensualità è accogliere con delizia ciò che il mondo esterno offre.


Come le api, che assaggiano sempre fiori nuovi, abbiamo bisogno di essere aperti a sperimentare situazioni diverse. La paura deve essere scacciata dalla nostra vita. Questo non significa avere comportamenti irresponsabili ma mantenere una mente aperta e seguire l'intuito.

Tornai ad aprirmi all'amore sincero, quello senza condizioni, a donarmi completamente al partner.

  • Sensualità è dare senza aspettarsi niente in cambio, per la sola letizia di spargere gentilezza a casaccio.


La sensualità è la morte dell'ego. In psicologia la morte dell'ego è la disidentificazione ma quando guardiamo la vita come ci hanno insegnato gli antichi Maghi, le Sacerdotesse di tempi perduti, ci accorgiamo che in presenza di sensualità e carisma l'ego tende a dissolversi, almeno per un po'. La tua identità resta, forte e chiara, ma il tuo ego, quello generato dalla mente incontrollata, scompare.


Allo stesso tempo imparai con fatica a dire no quando non ero d'accordo e a rifiutare persone, situazioni e rapporti che non mi interessavano.

  • Sensualità è scegliere da soli per sé stessi senza paura di rifiutare.


Abbiamo già parlato di questo punto ma è bene capire che sensualità non è sinonimo di "fare le cose a casaccio". In natura, nel periodo dell'amore, il corteggiamento può andare a buon fine oppure il maschio può venire rifiutato. Anche noi possiamo mantenere la nostra identità e scegliere quello che è meglio per noi momento per momento.

La mia fu una guarigione lampo, totalmente inaspettata dai medici.

Nella mia vita, il recupero di parte della sensualità che avevo perduto ha comportato la guarigione dalla malattia da cui ero stata colpita e ti ho raccontato questa storia per farti iniziare ad entrare in sintonia con questa magica energia.

Tutte le azioni che ho compiuto e di cui ti ho parlato le ho messe in pratica per intuito e seguendo il mio istinto, senza realizzare che stavo lavorando con l'energia della sensualità.
Sono trascorsi 11 anni dall'inizio di quegli eventi e nel corso di questo lungo periodo mi sono smarrita in innumerevoli altre occasioni ed ogni volta ho riscoperto ed integrato in me nuovi aspetti di questa meravigliosa energia che apporta linfa vitale al creato.

Con affetto,
Silvermoon.

mercoledì 6 giugno 2018

Il Gufo e la realtà oltre l'illusione.



Il Gufo è la saggezza che scaturisce dalla conoscenza intuitiva.


È la guerra che spazza via i regimi e ricostituisce l'equilibrio.

Il Gufo è il Signore della notte. Lo incontri nelle ore più oscure, il suo richiamo si alza solitario come lo squillo di una sveglia in piena notte.

È il disincanto dalle illusioni, il ridestarsi dagli incubi.


Ascolti il canto del Gufo e il giorno dopo il popolo insorge e scaccia il dittatore.
Più in piccolo, i tuoi nemici sono costretti a giocare a carte scoperte e per questo subiscono una sconfitta.
Più in profondità, ti accorgi che un tuo modo di essere era solo una maschera e la strappi con forza dal tuo volto.

Il Gufo accompagna le Anime nell'oltremondo.
Il Gufo scuote le coscienze e riporta indietro parti di Anima alle persone che l'hanno persa.

Lo Spirito del Gufo è connesso all'elemento Aria, direzione Nord.
È in comunicazione con gli Spiriti dei Mondi di Sopra ed ha accesso ai Chakra più alti e alla memoria Akhashica.

Il Gufo è la Sacra Conoscenza. 


È simbolo di vittoria in qualsiasi tipo di battaglia e disputa.

Appare quando è il momento della verità. Solleva i veli.

Ricongiungersi con lo Spirito del Gufo significa integrare il lato oscuro, accedere alla saggezza dell'intuito, riconnettersi con i cicli della Dea Madre, accrescere la chiaroveggenza in ogni area della vita, ottenere il coraggio che rende liberi.


La vista del Gufo squarcia le tenebre. Ti permette di guardare nelle parti più oscure della tua anima e di quella delle altre persone e di imparare da quell'oscurità.

Vola senza emettere il benché minimo rumore e attacca la sua preda scendendo in picchiata. Ti insegna l'Arte del Silenzio.


Se l'energia del Gufo è entrata a far parte della tua vita:

  • il Gufo è la chiamata per il mondo della Magia: sei pronto per andare oltre, per avventurarti in reami finora sconosciuti e acquisire conoscenze segrete;
  • stai rifiutando la tua parte oscura? L'oscurità non è il male. È arrivato per te il momento di integrare il tuo lato oscuro nella tua esistenza, di smettere di considerarlo come un qualcosa da tenere a bada, di finirla con la vecchia storiella che il lato oscuro è cattivo. L'oscurità è come la luce: ci sono insidie nell'oscurità e tranelli nella luce. Vivi il tuo lato oscuro senza riserve e ti accorgerai che ciò che chiami "male" proviene da altrove;
  • il Gufo ti sussurra all'orecchio che devi iniziare ad ascoltare e ricercare i segni più sottili, quelli che sfuggono ai più. Adesso è molto importante che tu acuisca la tua sensibilità ed inizi a notare dettagli che finora ti sfuggivano e a vedere connessioni che prima non vedevi;
  • hai bisogno di liberarti dalle illusioni, di vederci chiaro. Ti trovi vicino al momento in cui la realtà ti apparirà per quella che è. Situazioni poco chiare, inganni, persone che ti manipolano, saranno costrette a giocare a carte scoperte;
  • potrebbero esserci questioni importanti che cerchi di evitare: è il momento di fermarti e prendere una decisione. Invoca lo Spirito del Gufo per prendere la decisione con saggezza;
  • il Gufo porta con sé il vento del cambiamento: le illusioni cadono e le situazioni vengono sovvertite. Può trattarsi di eventi che riguardano il mondo fuori o di modificazioni interiori del tuo essere più profondo;
  • se ti trovi in un periodo buio, il Gufo ti dona la capacità di vedere nelle tenebre e di muoverti in esse agilmente;
  • da qui a poco potresti accorgerti che qualcuno intorno a te è mosso da motivazioni diverse da quelle che vuole farti credere;
  • ti incita a guardare oltre le apparenze: scoprirai cose che credevi impossibili;
  • potresti trovarti in un momento di incertezza e dubbio, potresti dover prendere decisioni difficili. La medicina del Gufo ti aiuta a sviluppare la saggezza per decidere il meglio per te e per quelli che ti circondano;
  • ti suggerisce di guardare la vita e le situazioni da altre prospettive;
  • il Gufo è connesso con il silenzio della notte: in questo periodo hai necessità di parlare poco e di osservare molto. Solo nel silenzio troverai le soluzioni;
  • il Gufo ti aiuta a scoprire le tue potenzialità, le tue abilità, la tua creatività: in questo periodo, nota cosa sei bravo a fare, presta attenzione a te, esprimi la tua creatività in maniera libera;
  • potresti dover smettere di mentire. A te stesso o agli altri. Il Gufo non tollera le illusioni e quando si presenta nella tua esistenza, ti richiede di eliminare questi comportamenti;
  • ti aiuta con saggezza e pazienza a rilasciare quel passato di cui non hai più bisogno e che ti blocca e ti impedisce di avere un buon presente;
  • ti suggerisce di ricongiungerti con i cicli naturali della Dea Madre, di integrare la tua parte femminile che è coraggio, passione, intuito, istinto, forza;
  • Gufo è sinonimo di coraggio. Ci vuole coraggio per sollevare il velo delle illusioni, coraggio per smascherare i traditori, coraggio per dire la verità ed essere sinceri, coraggio per accedere ai mondi magici, coraggio per cambiare, coraggio per conoscere la verità riguardo al lato oscuro, coraggio per prendere decisioni sagge, coraggio per riattivare l'anello di ricongiungimento con l'Astratto, coraggio per liberarsi dagli eventi che hanno segnato il passato;

Se il Gufo è il tuo Animale di Potere:

  • che tu lo sappia o no, hai forti doti medianiche;
  • hai l'innata capacità di vedere ciò che di solito è nascosto;
  • ci vuole coraggio per vedere oltre le apparenze e tu ne hai da vendere;
  • la tua energia apporta un cambiamento nel flusso: in tua presenza le situazioni si evolvono e le illusioni crollano;
  • ti basta una sola occhiata per capire le intenzioni e le motivazioni delle persone. Tu vedi oltre le apparenze;
  • hai bisogno di esprimerti sempre con sincerità;
  • preferisci la notte al giorno, lavori meglio durante le ore notturne e la tua creatività fiorisce di più quando fuori brillano le stelle o la Luna;
  • sei abile a prendere decisioni e a barcamenarti nei periodi bui che ogni tanto capitano a tutti;
  • per te il silenzio è d'oro e hai spesso bisogno di tranquillità per ritrovare il tuo equilibrio;
  • sai bene di avere bisogno della luce tanto quanto dell'ombra e conosci bene il tuo lato oscuro;
  • hai una mente veloce ed aperta, sei sempre pronto a trovare soluzioni.

Il Gufo è un Animale di Potere molto potente e sei fortunato se è entrato a far parte della tua vita.


Ricorda però che se non integrerai le sue caratteristiche, se rifiuterai la sua energia, i suoi lati oscuri tanto quanto quelli luminosi potrebbero manifestarsi in te sotto forma di aspetti negativi e disagi:

  • pavidità e tendenza all'asservimento per quieto vivere o per inerzia;
  • falsità, slealtà, inclinazione a manipolare le persone e creare illusioni;
  • propensione a credere alle falsità, incapacità di riconoscere le intenzioni delle persone;
  • disonestà e tendenza a commettere ingiustizie, immoralità;
  • mancanza di intuito e incapacità a prendere le decisioni;
  • parlantina eccessiva e inconcludente;
  • depressione e incapacità di uscire da situazioni difficili;
  • mentalità ristretta;
  • tendenza a giudicare senza conoscere la verità, arroganza, assenza di modestia;
  • incapacità di raggiungere integrità ed equilibrio, grandi divergenze e contraddizioni.
  • ricerca spasmodica di ciò che viene considerato "luminoso" e soppressione di quello che si definisce "oscuro", incapacità di vedere la propria ombra;

Con affetto,
Silvermoon

Passo 4. La fine del vampiro energetico.

Verso una nuova consapevolezza. Qual è l'unico modo per liberarti definitivamente di un vampiro energetico? Se ti trovi a l...